Matteo Meluzzi
Questa è la storia di una piccola e fiorente realtà agricola del territorio. Nella campagna di Castel Bolognese Matteo Meluzzi, con suo padre Maurizio e sua madre Morena, ha fatto nascere, come i frutti che semina nella sua terra, la sua azienda agricola.
L’avventura imprenditoriale di Matteo è iniziata nel 2015, quando grazie a un piccolo prestito bancario ha potuto comprare macchine agricole e completare la fusione di due imprese famigliari.
“Sin da subito abbiamo cercato di ingrandirci per coprire tutte le stagioni e varietà di frutti” sottolinea Matteo.
Dopo aver frequentato l’istituto professionale agrario Persolino di Faenza, Matteo si iscrive alla Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna, ma capisce presto che il suo futuro è nei campi, tra le vigne e le coltivazioni della sua Castel Bolognese.
Educato dai suoi genitori a prendersi cura della terra sin da bambino, Matteo lascia che sia la passione a scandire le sue giornate e a costruire il suo futuro. Lavora per 3 anni in una cooperativa agricola, prima come magazziniere e poi come fitopatologo, per poi decidere di mettersi in proprio fondando la sua azienda.
Oggi sono 25 gli ettari di terreno che Matteo e suo padre curano con amore tutti i giorni dell’anno.
Dalle albicocche ai cachi, dalle castagne alle ciliegie per passare poi alle fragole e i kiwi senza scordarsi dell’uva e delle nettarine, il punto di forza del loro duro lavoro. Sono più di 5mila i quintali di frutta che ogni anno Matteo e suo padre producono, svegliandosi ogni mattina alle 5 e lavorando nei campi fino a quando non cala il sole.
Dando ascolto alla sua passione, Matteo determina le sue giornate e definisce il suo futuro nel segno dell’agricoltura.