A Casola Valsenio tornano gli alpini
Dopo cinque anni d’attesa torna a Casola Valsenio il Raduno degli Alpini. Domenica 23 giugno le strade del paese si animeranno con il passo e con il canto degli associati ai gruppi della sezione “Bolognese romagnola”, nonché di quelli provenienti da Vicenza e Padova, a cui il gruppo casolano è gemellato.
“Non vediamo l’ora di ritrovarci tutti - spiega Valerio Rossi, presidente del gruppo Alpini di Casola Valsenio - e di trascorrere una giornata in compagnia, dato che è dal raduno del 2019 che non ci incontriamo ufficialmente. L’ultima volta fu un grande successo, con più di 150 alpini giunti a Casola. Quest’anno ancora non sappiamo quanti riusciranno a venire, ma siamo fiduciosi che saremo un bel numero. Ci saranno numerosi ospiti e sarà una bella giornata di festa. E questo grazie anche all’aiuto della BCC della Romagna Occidentale, che da più di vent’anni è al nostro fianco nelle nostre attività, che sono soprattutto di beneficenza verso il paese”.
Il programma della giornata
Si partirà con l’ammassamento, che si terrà a partire dalle ore 9 nei pressi del monumento ai caduti, opera bronzea di Cleto Tomba che si trova nei Giardini Pubblici, in via Roma. Verso le 9.45 gli alpini poseranno una corona di fiori a ricordo e, dopo una breve cerimonia seguita dai saluti delle autorità, sfileranno per le strade della città preceduti dal gruppo bandistico di Casola Valsenio.
La sfilata giungerà alla chiesa parrocchiale dove si terrà la Santa Messa.
Al termine, e dopo una mezz’ora di libertà, si terrà un pranzo di festeggiamento.
Il pranzo di beneficenza di Natale
Le attività del gruppo degli alpini casolani però non finiscono qui.
Prima delle feste di Natale, infatti, organizzeranno, come da tradizione, un pranzo di beneficenza il cui ricavato verrà distribuito come contributo alle scuole del paese (elementari, materna e nido), al gruppo scout e a qualche realtà sportiva del territorio. “Per noi è importante dare una mano alla città - conclude il presidente Rossi -. Sarà che il nostro motto è ‘aiutare gli altri’, e che lo abbiamo ripetuto tantissime volte in gioventù, ma ci viene naturale essere di supporto a chi ha bisogno. E la Banca, che lo sa, ci dà una mano volentieri. E di questo siamo grati”.