I bersaglieri festeggiano a Bagnara di Romagna la Madonna del Cammino
Quanti hanno canticchiato la melodia di “Garibaldi fu ferito” senza sapere che quelle note, con altro testo, appartengono alla Marcia dei Bersaglieri? Ebbene, proprio quell’inno sarà la “colonna sonora” della Festa della Madonna del Cammino che si terrà il 24 novembre 2024 a Bagnara di Romagna organizzata dai bersaglieri di Ravenna e Riolo Terme con il contributo della BCC della Romagna Occidentale, in concomitanza con la ricorrenza di Santa Cecilia, patrona dei musicisti e, di conseguenza, pure della fanfara del corpo d’arma.
“Questa è una festa che organizziamo ogni anno in modo itinerante - racconta Pier Giorgio Savorani, dell’Associazione bersaglieri di Riolo Terme -, e quest’anno abbiamo deciso di farla a Bagnara, con partenza dal pilastrino votivo che abbiamo realizzato qualche anno fa al parco della Giorgiolina, proprio dedicato alla Madonna del Cammino, patrona dei bersaglieri”.
Il programma della festa della Madonna del Cammino
La festa della Madonna del Cammino del 24 novembre avrà inizio alle ore 10 circa con la benedizione del pilastro votivo seguita dalla sfilata che dal parco della Giorgiolina raggiungerà la chiesa dei SS. Giovanni Battista e Andrea apostolo (in piazza IV Novembre 2). Lungo la strada la fanfara della Sezione cap. G. Galli di Ravenna intratterrà i presenti suonando alcuni motivi militari, fra cui appunto la Marcia dei Bersaglieri.
Il programma della mattinata prevede poi che all’arrivo in piazza IV Novembre i bersaglieri si fermino al vicino monumento ai caduti di tutte le guerre, dove verranno suonati l’Inno d’Italia e l’Inno al Piave, così da rendere onore alla memoria dei combattenti.
Alle ore 11 si terrà la Santa Messa, che sarà aperta e chiusa dalla banda dei bersaglieri. “La cerimonia al monumento ai caduti potrebbe avvenire al termine della messa - sottolinea Savorani -. Questo dipende dall’orario in cui la sfilata al seguito della fanfara arriverà alla chiesa. Se non faremo in tempo a fare gli onori prima della funzione, ci riuniremo al termine della stessa”.
Una festa molto apprezzata dai cittadini
“Quella della Madonna del Cammino è una bella festa e sono in tanti quelli che partecipano e che si fermano a guardare la sfilata, durante la quale indosseremo il nostro tradizionale cappello con le piume, o ad ascoltare il suono della fanfara - spiega Savorani -. Come ogni anno la BCC Romagna Occidentale ci dà il suo supporto e noi siamo davvero lieti di averla al nostro fianco in questa celebrazione, condividendone i valori di vicinanza alla comunità e di fratellanza”.
Stefanino Curti nacque a Imola nel 1895 e nel 1914 entrò come allievo ufficiale all’Accademia militare di Modena. Assegnato nel 1915 al battaglione alpino “Valle Arroscia”, come sottotenente, viene poi promosso a tenente e durante una battaglia viene ferito a una gamba. Decorato di medaglia di bronzo, nel giugno 1917 rientra in zona di guerra e, promosso capitano, il 23 agosto è assegnato al secondo Reggimento Alpini, battaglione “Val Varaita”. Nel novembre di quell’anno si trova nella zona di Vidor sul Piave, a presidio dell’unico ponte ancora transitabile. Due giorni prima di compiere 22 anni, durante una violenta battaglia, viene colpito a morte.
“Ѐ storia nota - racconta Giovanni Vinci, associato del Gruppo alpini imolese -, o forse è l’eterna leggenda che immortala gli eroi, che il comandante slesiano desideri onorare il valore di quel capitano Alpino, come anche di quella compagnia da retroguardia votata all’ultimo sangue, e quindi gli dia sepoltura con l’onore delle armi”.