Restituito lo splendore agli affreschi della chiesa millenaria in Riviera di Casalfiumanese
Affreschi restaurati
Il restauro conservativo a cui sono stati sottoposti si è concluso nell'ottobre dello scorso anno e ora gli affreschi della chiesa della Visitazione della Beata Vergine di Riviera (in via Serraglio 6, lungo la strada Montanara fra Casalfiumanese e Borgo Tossignano) si possono ammirare in tutto il loro rinnovato splendore. Un intervento, quello di cui si è occupata la squadra guidata da Margherita Monica Boffo, che ha avuto il sostegno della BCC della Romagna Occidentale e che restituisce alla comunità un prezioso esempio di architettura romanica. Un punto di riferimento per il suo valore culturale, con affreschi che raccontano storie di ordini religiosi, epidemie e committenze illustri.
Grazie alla BCC Romagna Occidentale per il prezioso contributo
“Il restauro degli affreschi di Riviera, nel comune di Casalfiumanese, si è finalmente compiuto - racconta don Beppe Tagariello, responsabile dell' Oratorio San Giacomo a Imola -, dopo tanti tentativi ipotizzati nel passato ma che non si sono mai concretizzati. In aiuto del restauro è stata costituita un’associazione e la BCC della Romagna Occidentale ha contribuito. Per questo siamo grati al Presidente Cimatti, che ha capito quanto ci stesse a cuore il progetto”.
Un restauro “con la grazia” per una chiesa molto amata dalla popolazione
“Quella di Riviera è una chiesa a cui la popolazione della Vallata del Santerno è molto affezionata - prosegue don Tagariello -. È un luogo che raccoglie in sé una storia antichissima, risalente agli anni mille. Il restauro degli affreschi in essa contenuti è stato rallentato da diversi ostacoli, nel passato, posti dalla Soprintendenza e da altri fattori. Fondamentale è stata la tenacia della restauratrice che si è detta affezionata in una maniera del tutto eccezionale alla Madonna. Senza di lei - spiega Don Beppe -. non si sarebbe realizzato il restauro. Ha investito gran parte della sua manodopera gratuitamente. Una vera grazia!”.
Una visita guidata è consigliata
Oggi, grazie a questo importante lavoro di recupero di un bene a cui la comunità guarda con affetto, è possibile ammirare di nuovo gli affreschi in tutto il loro splendore. “Non solo è possibile - conclude don Beppe Tagariello -, anzi, è consigliabile visitare il restauro con la guida adeguata. Quanti desiderano e hanno curiosità non hanno da fare altro che chiedere”.
Per maggiori informazioni si può scrivere alla seguente mail: donbeppet@libero.it