Il Club Imola di Volley, ragazze forti dentro e fuori dal campo
Una squadra di giovanissime atlete che nasce dall’unione di tre società sportive imolesi e che si cimenta in due campionati. Questa è la storia del Club Imola, team di volley impegnato nel campionato Under 18 e di Serie D femminili per “far crescere le ragazze, che hanno dai 15 ai 17 anni, e creare così un gruppo coeso che possa affrontare le sfide di un calendario impegnativo come quello della D, dove giocano squadre più esperte e con atlete che hanno frequentato anche campionati di alto livello”, così racconta Pier Ugo Pedretti, direttore sportivo dell’A.S.D. Pallavolo Imola/Solovolley.
L’unione (di tre società) fa la forza
“La squadra raggruppa le giocatrici della Uisp, della Diffusione sport e della Solovolley, così da creare una bella selezione e dare visibilità ed esperienza a ragazze giovani. Quest’anno si trovano a giocare con squadre delle province di Bologna, Ravenna e Ferrara e hanno l’obiettivo minimo della salvezza. Sappiamo che sarà complicato, perché incontreremo squadre esperte, ma siamo fiduciosi nel loro impegno”, continua il ds Pedretti.
Il sostegno della BCC Romagna Occidentale e il gioco di squadra
Come sempre la BCC della Romagna Occidentale è vicina a questo progetto, che si fonda su valori importanti come il rispetto reciproco e il gioco di squadra. “Per noi la presenza della Banca è importantissima - spiega Pedretti -, così come è fondamentale che le ragazze crescano e si formino con valori solidi. Nella pallavolo se non c’è la squadra non si va da nessuna parte perché i giocatori lavorano ognuno per l’altro. Non c’è spazio per l’individualismo. E questo è un bell’insegnamento, sia per lo sport sia per la vita. Noi puntiamo al fatto che diventino e siano amiche, sia sul campo sia fuori, e siamo molto contenti ad esempio che si vedano anche per una passeggiata o per mangiare una pizza assieme. Da questo punto di vista le ragazze del Club Imola ci stanno davvero dando ottime soddisfazioni, che si rifletteranno anche sul campo. Ne sono certo”.