100 nuovi alberi a Lugo, si potranno “adottare” grazie alla BCCRO

Sta per partire il progetto “Radici Comuni”, una partnership virtuosa che guarda all’evoluzione del modo di essere banca ed essere protagonisti di un’attività didattica che guarda al futuro. 

Pavaglione
13 settembre 2021
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La BCC della Romagna Occidentale pianterà 100 alberi da frutto che consentiranno l’assorbimento di circa 40 tonnellate di CO2. Ciascun nuovo correntista della filiale di Lugo (Piazza XIII Giugno, 12) potrà “adottare” uno di questi alberi e seguirlo passo-passo nella sua crescita. Questo è il progetto “Radici Comuni” che la Banca avvierà dal 13 settembre al 13 dicembre e che verrà successivamente proposto in tutte le città in cui l’Istituto è presente con le proprie sedi, nel ravennate e nell’imolese.

 

Invitiamo i nostri clienti al nostro fianco per dare vita a un modo nuovo di essere Banca al servizio della comunità. Insieme potremo concretamente contribuire a rendere l’economia e l’agire sociale più sostenibili e più rispettosi della dignità delle persone. È la nostra idea di evoluzione coerente con i nostri valori: un’idea di Banca buona che da sempre ci identifica e ci contraddistingue nel panorama bancario odierno”, afferma Luigi Cimatti, presidente della BCC della Romagna Occidentale. 

 

Il progetto “Radici Comuni” si svolge in collaborazione con zeroCO2, società benefit che si occupa di riforestazione, e con la fattoria didattica lughese “Azienda agricola biodinamica Cortesi Mauro”, che promuove pratiche di coltivazione a basso impatto ambientale.

 

Ogni albero adottato da un nuovo cliente della filiale di Lugo sarà tracciato grazie a Chloe, un sistema di controllo e trasparenza, che permette di verificarne la crescita, grazie ad aggiornamenti fotografici personalizzati via email, e di visualizzarne la posizione attraverso il Gps. Il progetto prevede l’attivazione di un conto “MY BCCRO PLUS PROMO”, il più completo della proposta della Banca, con operatività illimitata e con 24 mesi di canone gratuito. All’apertura del conto i clienti riceveranno un voucher che permetterà loro di “adottare” un albero messo a dimora nel terreno della fattoria didattica e rendersi partecipi di un progetto educativo che guarda al futuro.

 

Impegnarsi per lasciare un futuro migliore alle nuove generazioni è uno dei valori insiti nel nostro essere Banca cooperativa. L’idea di “Radici Comuni” ci riporta al nostro essere radicati nel territorio. Le piante che doneremo simboleggiano il lavoro che svolgiamo ogni giorno affinché le nostre comunità del futuro possano condividere buoni frutti”, conclude Luigi Cimatti.