BCC della Romagna Occidentale…che spettacolo per i 120 anni!
Un pubblico delle grandi occasioni ha partecipato all’evento offerto dalla Banca che si è svolto a Castel Bolognese, dove la BCC della Romagna Occidentale, che serve i territori tra il Senio e il Sillaro, ha la sua sede centrale. Una grande festa all'insegna del buonumore e delle emozioni.
Oltre duemila persone hanno gremito il cuore di Castel Bolognese per festeggiare i 120 anni della BCC della Romagna Occidentale. Un grande spettacolo, fatto di risate ed emozioni, è andato in scena in Piazza Bernardi nella serata di sabato 14 settembre, dove un grande palco ha ospitato uno show in perfetto “stile Zelig”. Il pubblico presente ha potuto godere dell’evento anche grazie ai numerosi maxischermi disseminati nell’area della festa e nella vicina Piazza Fanti, dove si trova la sede centrale della Banca. A condurre la serata, una sfavillante Maria Pia Timo, attrice comica faentina e protagonista di una serie di cortometraggi pubblicati online ogni 29 del mese, dedicati ai momenti più significativi che hanno segnato la vita della Banca e delle comunità, vissuti sempre con coerenza rispetto ai valori che ispirarono i fondatori.
La serata si è aperta con un emozionante video-mapping proiettato sulla facciata della chiesa di San Francesco: una grafica di forte impatto dedicata alla simbologia della Torre, elemento scelto dalla BCC come emblema di comunità, coesione sociale, solidità dei valori mutualistici e di una visione che, protetta da mura sicure, guarda verso l'orizzonte e il futuro.
“I compleanni sono traguardi importanti”
“I compleanni sono traguardi importanti, si festeggia ma si deve anche ricordare che dietro a questi traguardi ci sono anche momenti di difficoltà, di sorriso, di pianto, di tensione”, ha detto Luigi Cimatti, presidente della BCC Romagna Occidentale, durante il suo saluto iniziale. “La nostra Banca è autorevole, rispettata, e un'eccellenza del territorio. Anche se compie 120 anni, è ancora giovane, perché il Dna di questa Banca è la giovinezza. Per questo abbiamo scelto di non celebrare questo traguardo con la solita apoteosi di parole. Non abbiamo organizzato i classici convegni, ma abbiamo voluto condividere con tutti voi un momento di festa e buonumore, fatto di sorrisi e di speranza per un futuro migliore”.
Ricordando la nascita della BCC Romagna Occidentale, frutto dell’unione delle casse rurali di Castel Bolognese e Casola Valsenio, fondate entrambe nel 1904 (il 29 gennaio la prima e il 29 marzo la seconda), il presidente ha invitato sul palco i due sindaci dei rispettivi Comuni, Luca Della Godenza e Maurizio Nati, entrambi con indosso la fascia tricolore.
I sindaci
“Questa sera la nostra piazza si colora di un tono bello, divertente, il colore dello stare insieme. Stare insieme significa stare meglio e penso che questo sia un messaggio di speranza per tutti. Tanti auguri alla nostra Banca, che sappiamo avere radici profonde, ma anche tanta voglia di guardare avanti, sempre verso l'orizzonte del benessere della comunità”, ha detto il sindaco Della Godenza.
A seguire, è intervenuto il collega Nati, che ha ricordato la sua passata esperienza di amministratore della BCCRO, testimoniando la coerenza con i valori fondanti della banca: “Questa Banca è vicina agli artigiani, ai commercianti, alle attività agricole, al territorio, alla popolazione e anche alle associazioni, fornendo loro un sostegno fondamentale nelle attività di volontariato. Quindi, buon compleanno alla Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale. Le auguro ancora tanto successo, mantenendo saldi i valori su cui è stata fondata nel 1904, valori che oggi sono più che mai attuali”.
“Noi siamo la gente”
Concludendo i saluti, il presidente Cimatti ha voluto sottolineare il senso di comunità che da sempre caratterizza la Banca, dove operano persone che vivono nel territorio e condividono il destino delle comunità tra le valli del Senio e quella del Sillaro: “Noi tutti siamo la gente di queste terre, dobbiamo avere il senso dell'unità e della comunità per affrontare le sfide future. Per questo è importante restare uniti e celebrare, oggi e domani, traguardi importanti come quello che festeggiamo oggi”.
Cinque big della risata sul palco
Dopo i saluti lo spettacolo è partito a ritmo serrato, sapientemente guidato da Maria Pia Timo che, oltre ai propri interventi comici, ha gestito con ironia una quadriglia di colleghi uomini, ben noti al grande pubblico televisivo. Il primo a salire sul palco è stato il surreale Leonardo Manera, con le sue esilaranti riflessioni sulla vita di un uomo single e separato. A seguire, l’elegante cabaret di Dado ha regalato al pubblico rivisitazioni musicali, tra cui un’inedita e apprezzata composizione dedicata alle minoranze e alle “minoranze delle minoranze”. Successivamente, è stato il turno del turbolento Gianluca Fubelli, conosciuto anche come Scintilla, con la sua dirompente fisicità da “uomo più bello d’Italia”. La serata si è conclusa con l'eccezionale talento di Claudio Lauretta.
Con le sue imitazioni e le sue notevoli capacità vocali, ha suscitato risate e applausi, ma anche momenti di ricordo e tenerezza, riportando in vita per un momento alcuni personaggi molto amati del passato con il suo “Techetechetiè”. Insomma, questo 120esimo compleanno della BCCRO è stato davvero un grande spettacolo, capace di coinvolgere il pubblico fino alla fine, nonostante l’aria settembrina avesse già il pizzicore dell’autunno.
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