Carnevale e non solo, l’Associazione Genitori Castel Bolognese sempre in prima linea tra scuola e giovani
Un impegno costante per i giovani e per il territorio. E’ questa, da un decennio, la mission dell’Associazione Genitori Castel Bolognese creata nel 2013 per supportare l’attività di coordinamento settoriale tra Amministrazione comunale, enti ed istituzione scolastica.
Così da tempo la Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale è schierata al fianco di un sodalizio che sviluppa numerosi progetti. A cominciare da quel ‘Pedibus’ che, con le sue cinque linee, accompagna ogni giorno oltre 100 bambini in direzione delle scuole primarie dell’abitato. Ma anche dal piano d’azione di ‘App-rendere’ con i laboratori a supporto degli alunni con Dsa e Bse alle prese con qualche difficoltà nell’articolare un metodo di studio. Una mano tesa per strutturare le mappe concettuali utili alla miglioria dell’acquisizione delle nozioni didattiche. Senza dimenticare i tanti laboratori e, dal 2016, l’organizzazione del Carnevale per i ragazzi che quest’anno è incentrato sul tema ‘Come nelle favole’. Un evento in agenda nel centro storico castellano nel pomeriggio del 18 marzo, in piena finestra di mezza Quaresima.
“Un appuntamento rivolto ai bambini ed alle loro famiglie in totale sinergia con i dirigenti scolastici e l’amministrazione comunale – spiega Maria Concetta Licciardello, presidente dell’associazione -. Una bella festa che vede protagonisti i bambini attraverso un percorso partecipativo e creativo in classe. Un’esperienza che sfocia nella gioia di una sana parentesi di divertimento. Il colorato corteo partirà, come sempre, da via Giovanni XXIII per arrivare in piazza Bernardi”. E ancora: “Molto attive, in termini di partecipazione, le due scuole dell’infanzia. Alle classi prime delle scuole primarie, invece, il compito di confezionare i disegni che comporranno la locandina del Carnevale – aggiunge -. Previsti tanti giochi all’aperto, una merenda collettiva e la premiazione delle maschere”.
Fondamentale il contributo della Bcc della Romagna Occidentale. “Sarà utilizzato per preparare quei buoni spesa da donare alle scuole partecipanti per l’acquisto di materiale didattico nelle cartolerie del posto – conclude la presidente Licciardello -. Per noi l’impegno educativo e culturale dell’istituzione scolastica resta un baluardo vincolante nella crescita umana dei nostri ragazzi”.
“Un impegno educativo che ci trova in piena consonanza - aggiunge Luigi Cimatti, presidente della BCC Romagna Occidentale -. Una sinergia coerente con i principi che ci appartengono fin dalle nostre origini e che vogliamo continuare a testimoniare attraverso l'esempio e la coerenza del fare. Un attivismo a favore della comunità che riconosciamo nelle attività di realtà come l’Associazione Genitori Castel Bolognese e che siamo lieti di aiutare”.