Centro di Aiuto alla Vita, 15 anni di presenza preziosa per le famiglie

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Sono numerose le azioni che il Centro di Aiuto alla Vita mette a disposizione della città anche grazie al sostegno della BCC della Romagna Occidentale. Giunto nel 2022 al suo quindicesimo anno di attività, il CAV di Castel Bolognese dispone di un luogo di raccolta di beni e prodotti per l’infanzia, che si trova nei locali della parrocchia di San Petronio, in via Don Carlo Cavina 1 e che, in questo lungo periodo di tempo, ha dato il proprio aiuto a 261 famiglie.

 

Lo scopo della nostra organizzazione, totalmente volontaria, si propone di rendere visibile e concreto lo spirito evangelico della chiesa cattolica e di affermare la sacralità della vita umana - spiega Paola Dalmonte, presidente del CAV di Castel Bolognese -. Nel corso del 2021 abbiamo assistito trentatre donne gestanti che si sono rivolte al nostro centro di ascolto per un aiuto economico o una parola di conforto. Tutte loro hanno deciso di proseguire la gravidanza, consapevoli dell’aiuto che avremmo potuto dare loro, anche grazie al sostegno importante della BCCRO, che fin dall’inizio è al nostro fianco in quella che possiamo certamente definire una missione”.

 

Una missione che condividiamo ben consapevoli che tante volte è la solitudine, il sentirsi impotenti davanti a un evento rivoluzionario come una nuova vita, a orientare una scelta. Sostegno, conforto, vicinanza diventano quindi strumenti per una scelta più consapevole. Possono essere strumenti di vita ai quali siamo grati di poter offrire sostegno nel rispetto dei nostri valori fondanti", aggiunge Luigi Cimatti, presidente della BCC della Romagna Occidentale.

 

I bambini nati nel 2021 sostenuti dal Centro Aiuto alla Vita di Castel Bolognese sono 29. Alle famiglie, dopo il primo incontro di conoscenza e comprensione delle difficoltà e dei bisogni, è stato dato il kit nascita e il primo corredo, accompagnato da una spesa mensile per le necessità del neonato