La BCCRO al fianco della Misericordia di Casola Valsenio
La BCC della Romagna Occidentale ha erogato, nei giorni scorsi, un contributo a sostegno delle attività della Confraternita di Misericordia di Casola Valsenio, per la copertura di una parte delle spese d’acquisto di un nuovo automezzo attrezzato per il trasporto di utenti diversamente abili.
“Quest’anno abbiamo deciso di sostituire uno dei nostri mezzi con cui svolgiamo alcuni servizi per la comunità - racconta Giancarlo Cantagalli, governatore della Misericordia di Casola Valsenio -, e abbiamo chiesto un contributo alla BCC della Romagna Occidentale, essendo una Banca molto attenta alle esigenze delle associazioni benefiche del territorio. La loro risposta positiva ci permette così di cercare un mezzo adatto ai nostri bisogni, sebbene al momento sia davvero complicato a causa dell'impossibilità di utilizzare veicoli a metano o Gpl (la presenza delle bombole non permette la trasformazione dei mezzi a uso di trasporto disabili, ndr) e dalla veloce obsolescenza dei mezzi a gasolio, che non consente il normale ammortamento nei dieci anni”.
“Le attività che i volontari della Misericordia di Casola Valsenio svolgono fin dal 1979 per la comunità sono preziose e offrono una presenza di carità cristiana votata al servizio e al conforto dei più bisognosi di assistenza e cure. Per questa comunanza di intenti, di valori e di mutuo soccorso, il sostegno della nostra Banca è sempre disponibile, affinché questa luce rimanga accesa ancora per molto tempo nel territorio”, conclude Luigi Cimatti, presidente della BCC Romagna Occidentale.
La Confraternita di Misericordia di Casola Valsenio svolge servizi di carattere sociale: il principale è quello di taxi sanitario per il trasporto di non urgenza dedicato ai malati che devono raggiungere Castel Bolognese e Lugo, o agli anziani sottoposti a cure a Faenza e Ravenna. I trentadue volontari attivi si rendono poi disponibili per servizi di accompagnamento a visite mediche a Faenza, Imola, Ravenna e Bologna, per terapie particolari, per il sostegno scolastico pomeridiano a minori disagiati e per l’assistenza ai terremotati.