Palazzuolo tra calcio e basket. Storie di sport e passione insieme alla BCCRO
Storie di sport con quell’aurea romantica capace di riportare le lancette dell’orologio indietro nel tempo. Pagine di passione, sacrificio e dedizione nel romanzo sportivo dell’A.S.D. Palazzuolo che, nel cuore di quella collina al confine tra Romagna e Toscana, continua ad offrire ai giovani della zona una sana opportunità aggregativa e formativa. Un vero capolavoro, a dispetto dei patemi da spopolamento che attanagliano tutto l’arco appenninico, materializzato anche grazie al supporto della BCC della Romagna Occidentale.
Una realtà fondata nel 1927, oggi affiliata al Coni, Figc e Csi per garantire la migliore offerta calcistica e di basket in area montana, che attualmente disputa il campionato di Seconda Categoria con la sua prima squadra. Storica, dopo tante stagioni disputate tra gli amatori, la promozione dalla Terza Categoria maturata con un buon margine di vantaggio sugli inseguitori al termine dell’annata 2021/2022. Senza dimenticare la cavalcata dello scorso anno con quel quinto posto da matricola che ha lasciato tutti a bocca aperta sul rettangolo verde dello stadio “Alpi Tullio” di Palazzuolo.
“Il nostro impegno è rivolto anche alla scuola calcio, che quest’anno conta solo 5-6 bambini, e nella proposta corsistica di pallacanestro che, invece, registra una quarantina di iscritti con molte quote rosa – spiega Emilio Visani, da vent’anni presidente factotum dell’A.S.D. Palazzuolo -. A queste latitudini non è facile dare continuità all’attività ma grazie al lavoro dei volontari, e al contributo fondamentale della BCC della Romagna Occidentale, cerchiamo di riservare a tutti l’opportunità di praticare una disciplina sportiva come elemento di aggregazione e socialità”. Da qui, poi, l’idea di regolarizzare il comparto legato al basket che ha fatto breccia nel cuore dei residenti: “Giovanissimi, giovani ma anche adulti – confida -. A Palazzuolo la passione è il vero tratto distintivo. Una dote in grado di attirare, ogni anno, diverse formazioni provenienti dalla Toscana che scelgono di effettuare il proprio ritiro prestagionale tra le nostre colline. Aria buona e cucina da lode, strutture ricettive dalla consolidata tradizione, impianti curati e facilmente raggiungibili anche a piedi. Un ringraziamento al municipio, sempre al nostro fianco, e alla BCC della Romagna Occidentale che attraverso il suo costante supporto ci permette di contenere i costi per l’acquisto di materiali e altro”.
“Credo che il lavoro compiuto a Palazzuolo debba essere un esempio di come assicurare la continuità dei borghi storici dell’Appennino, con la loro grande storia e il loro fascino, anche in questa epoca nella quale le relazioni fra le persone sono diventate più frettolose e se vogliamo più superficiali. Avvicinare i giovani, coinvolgerli, creare un ponte fra il passato e il futuro è una missione coerente con il nostro ideale educativo di Banca di Credito Cooperativo. Un ideale che ci rende davvero realmente differenti da tutte quelle realtà bancarie che negli anni hanno scelto di allontanarsi dai territori montani”, commenta Luigi Cimatti, presidente della BCC Romagna Occidentale.